Cosa fare quando l’immobile all’asta è occupato
Buona estate amici astofili Bresciani,
eccoci qui a parlare del secondo tema “scottante”, la domanda di fondamentale interesse a cui tanti chiedono un’immediata risposta, subito dopo aver letto un annuncio pubblicitario, su una casa all’asta, è:
“Lei mi sa dire, se l’immobile è occupato, e in questo caso in quanto tempo si libera?”
La mia risposta è più o meno questa, desidero condividerla con tutte le persone interessate a questo argomento:
“Prima di tutto vada all’esterno dell’immobile con discrezione e cerchi di capire già adesso se l’immobile è libero o abitato, spesso la situazione reale differisce da quella che leggiamo sui documenti o in pubblicità.”
Inoltre…
“La liberazione di un immobile, acquistato in asta, anche se sembra assurdo, visto che vende il Tribunale, non è sempre possibile, o almeno non lo è nell’immediatezza, a volte ci vogliono mesi se non anni. Chiaramente la convenienza sta nel prezzo pagato rispetto al suo reale valore, mi spiego meglio se pago 10 un immobile che vale 100 posso anche aspettare, non credi?”
Tuttavia, per tornare alla risposta corretta alla domanda, aggiungo che solo dopo la lettura, la reale comprensione e dopo indagini approfondite posso fornire chiarimenti sui tempi e sui costi dell’ottenimento delle chiavi dell’immobile vinto all’asta.
Il perché sta nel fatto che gli immobili occupati non sempre sono abitati dai debitori, a volte lo sono dalle loro mogli separate con figli, esistono diversi diritti legali, contratti opponibili ai creditori e dunque all’aggiudicatario.
Inoltre con una recente norma la liberazione è a carico di chi acquista.
Poi si devono considerare gli usi dei Tribunali, ad esempio a Brescia lavorano diversamente che a Verona o a Cremona, pur essendo città a noi vicine.
Dobbiamo anche considerare la possibilità di stipulare accordi con chi occupa l’immobile.
Una cara amica e cliente mi ha domandato di spiegare per bene e singolarmente le diverse situazioni che più spesso si incontrano nel percorso delle aste in merito a tale “scottante” argomento.
Lo faremo con i prossimi articoli, adesso devo andare perché mi aspetta una gara telematica, fatemi un bel “In bocca al Lupo!”
Ciao